
Mergellina, situata nel quartiere Chiaia, ai piedi della collina di Posillipo, si estendeva intorno al porto, un tempo di pescatori e oggi prevalentemente turistico, e alla chiesa di Santa Maria del Parto. Quest’ultima fu fondata da Jacopo Sannazaro nel 1524 su una proprietà avuta in dono da re Federico d’Aragona.
Inizialmente si affacciava direttamente sul mare, oggi, invece, è diventata una strada interna a causa delle numerose colmate, iniziate a fine Seicento, che hanno avanzato l’area costiera e che hanno reso possibile la costruzione di numerose residenze, prima nobiliari e poi cittadine.
Tratto simbolo di Mergellina sono le cosiddette rampe di sant’Antonio, volute nel 1643 dal viceré Ramiro Nunez de Guzman, duca di Medina de Las Torres, che prendono il nome dalla seicentesca chiesa di sant’Antonio a Posillipo dalla cui sommità è possibile ammirare uno splendido panorama di tutta la città.
Uscendo dalla stazione vi troverete in via Piedigrotta, famosa per la sua festa dei carri, legata anche al Festival della Canzone Napoletana. Il suo nome viene da una galleria scavata nella collina di Posillipo, la cripta Neapolitana, successivamente diventata teatro di feste religiose dedicate alla Madonna.
Alle rampe si accede da piazza Sannazaro, dove è oggi situata la fontana della Sirena, realizzata dallo scultore Onofrio Buccini in collaborazione con Francesco Jerace. È questo il vero cuore pulsante di Mergellina, zona piena di tipici ristoranti e pizzerie, chioschi e bar, punto d’incontro fondamentale per turisti, cittadini e abitanti.